Il provvedimento punta a promuovere reti veloci e servizi e-Gov nel centri con meno di 5mila abitanti. Ermete Realacci (Pd): “Incentiviamo lo sviluppo e la competitività dei territori”
Anche i piccoli comuni italiani – 5.700 centri con una popolazione fino a 5 mila abitanti – potranno dotarsi più facilmente di connessioni in banda larga per valorizzare e fare conoscere nel mondo i loro prodotti e le loro eccellenze nonché accedere ai servizi online della pubblica amministrazione. È iniziato oggi in seduta congiunta tra le Commissione Ambiente, Territorio e Lavori Pubblici e Bilancio della Camera dei Deputati l’esame del disegno di legge sui piccoli comuni (primo firmatario Ermete Realacci e sottoscritto ad oltre 70 parlamentari di vari gruppi) che punta sul binomio tradizione-innovazione per difendere e rilanciare le identità dei centri minori.