Non solo l’anticipo al 31 marzo per le Pa locali. Ma anche l’obbligo a inserire due nuovi campi, Codice informativo di gara e Codice Unico di Progetto. Ecco i vantaggi per i fornitori e la Pa
’uscita del Decreto Legge “Irpef”- da giovedì in Gazzetta Ufficiale- porta alcune modifiche sulla nascitura Fatturazione Elettronica verso la PA. Si apprende che, oltre all’anticipo sulla data di avvio a regime della Fatturazione Elettronica verso tutte le Pubbliche Amministrazioni che non partiranno il prossimo 6 giugno 2014 (per loro l’obbligo scatterà il prossimo 31 marzo 2015 anziché il 6 giugno 2015), diviene obbligatorio l’inserimento nel Tracciato FatturaPA, che rappresenta lo standard con cui gestire le Fatture Elettroniche inviate alle PA, di alcune informazioni, col fine di assicurare la tracciabilità dei pagamenti. Questi campi – di fatto già presenti nel Tracciato, ma non obbligatori – devono ora essere riportati all’interno delle Fatture emesse verso le Pubbliche Amministrazioni e sono (i) ilCodice Informativo di Gara (CIG) e (ii) il Codice Unico di Progetto (CUP).